Le malattie cardiovascolari rappresentano una serie di alterazioni funzionali del sistema circolatorio e del cuore provocate da una serie di concause che conducono alla crisi finale identificabile in importanti, e a volte mortali alterazioni del ritmo cardiaco, nell’ infarto o nell’ ictus.
Effettuando un Mineralogramma è possibile individuare alcuni squilibri della concentrazione e, soprattutto, dei rapporti tra alcuni minerali che sono direttamente coinvolti nel corretto funzionamento del cuore e dell’ intero sistema circolatorio, così come è possibile evidenziare l’ accumulo di Cadmio e Mercurio, metalli tossici sicuramente coinvolti nella comparsa di malattie cardiache. Anche la carenza di Manganese, Calcio, Magnesio e Rame risultano determinanti.
Sono sette i rapporti tra i Minerali che vengono presi in considerazione per valutare il rischio d’ incorrere in malattie cardiovascolari:
- Rapporto Calcio/Potassio (normale 4,00/1)
Se aumentato: maggior quantità dei grassi circolanti nel sangue (trigliceridi).
Se ridotto: aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della possibilità di lesioni vascolari.
- Rapporto Calcio/Fosforo (normale 2,50/1)
Se aumentato: eccessiva attività del Sistema Nervoso Parasimpatico che favorisce l’ evoluzione di tipo cronico che conduce all’ arteriosclerosi.
Se diminuito: eccessiva attività del Sistema Nervoso Simpatico che comporta una costrizione dei piccoli vasi sanguigni, con aumento della pressione sanguigna e della concentrazione del Sodio favorendo la comparsa di patologie cardiovascolari acute.
- Rapporto Sodio/Magnesio (normale..........)
Se elevato: produzione eccessiva degli ormoni delle ghiandole surrenali che comporta una maggior ritenzione di Sodio nelle cellule che, come ben conosciuto, fa elevare la pressione del sangue.
- Rapporto Calcio/Magnesio (normale 6,67/1)
Se elevato: il Calcio eccedente si deposita nei tessuti molli, come le arterie, riducendone l’ elasticità e impedendo di fatto il normale flusso sanguigno.
- Rapporto Sodio/Potassio (normale 2,50/1)
Se ridotto: condizione presente nel catabolismo (distruzione) delle proteine. In altre parole, è una situazione che facilita la comparsa di microlesioni e microtraumi delle pareti dei vasi sanguigni che tenderanno a sviluppare aterosclerosi. Il rapporto Sodio/Potassio è considerato il più importante parametro del Mineralogramma.
Si può così comprendere che il Mineralogramma può essere di aiuto nel valutare se ci si trova in una condizione biologica favorente la comparsa di disturbi cardiocircolatori, individuando le disfunzioni metaboliche di base e consentendo di impostare la vera prevenzione.
Dr. Silvio Colussi MD-TM
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