E’ mia convinzione che la causa primaria che accomuna la comparsa dei vari tipi di cancro stia nell’ intossicazione delle cellule, delle nostre cellule.
In qualche modo (aria, acqua, fumo, droghe, cibo, farmaci, ecc.) si sono introdotti elementi “velenosi” incompatibili con la produzione delle normali reazioni chimiche che ci permettono di vivere. E’ di questi giorni la notizia che la Commissione Europea ha invitato l’ Italia a rispettare i livelli di legge per quanto riguarda le sostanze tossiche (erbicidi, fungicidi, insetticidi) presenti nelle acque superficilai e sotterranee. Ne sono stati individuati 118 pesticidi, ma anche Arsenico, Fluoro e Boro con livelli che, in alcune Regioni italiane, supera di cinque volte il massimo consentito.. Sono acque che escono dai rubinetti delle nostre case.
E’ come se in una catena di montaggio venissero introdotti pezzi estranei: il prodotto finale non sarà uguale al disegno originario........ecco il cancro, ma non solo.
Viviamo in un epoca di grandi contraddizioni. Sempre più frequentemente ci vogliono far intendere che il bianco è uguale al nero, e viceversa, e che la Natura ci stà diventando ostile. Abbiamo forse dimenticato che proprio in Natura esiste, da sempre, “la legge del più forte”?
Per essere tali, quando ci sediamo a tavola per mangiare, è “gioco forza” nutrirci, non solo saziarci. E’ VITALE conoscere se ciò che “metto dentro” agirà a mio favore, se ciò che mangerò non mi avvelenerà! Di veri e propri veleni stiamo parlando. Additivi, tanti additivi presenti in tutti i cibi che introduciamo TUTTI i giorni, e ora anche i derivati dagli OGM (organismi geneticamente modificati).
Non sto scrivendo nulla di nuovo. Affermati e stimati Scienziati da tempo lo ribadiscono con forza: il momento in cui andiamo a fare la spesa dei prodotti alimentari, ci giochiamo la salute.
Ma anche la loro preparazione gioca un ruolo fondamentale. Che alimento uscirà dal forno a micronde? Solo caldo o c’è qualcosa di più o in meno? Che cosa avrà assorbito la carne cotta sulla brace? E i “precotti”? E che dire dei “fuori stagione”?
Tutto ciò che acidifica il nostro organismo apre le porte alla malattia, sia essa degenerativa o infettiva. Lo stato di acidosi è il presupposto per concedere “spazio” alla “NON-VITA”.
Non dobbiamo considerare “acidificanti” solo gli alimenti, ma l’ insieme degli stress a cui siamo sottoposti quotidianamente, anche se in varia misura, e che si possono riassumere in:
stress psicologici, alimentari, l’ esaurimento fisico, gli effetti collaterali dei farmaci e gli effetti delle droghe, l’ inquinamento elettromagnetico, le radiazioni, la contaminazione microbica, il sovraccarico allergenico, le variazione di temperatura e i PENSIERI NEGATIVI.
Dr. Silvio Colussi MD-TM
Nessun commento:
Posta un commento